Le pompe DFP sono pompe a palette a cilindrata fissa, realizzate in quattro diverse grandezze, divise a loro volta in cinque dimensioni nominali di cilindrata. Sono disponibili ad un solo elemento pompante (pompa singola) oppure a doppio elemento pompante (pompa doppia). Per le combinazioni delle pompe doppie vedi paragrafi 16 / 21.
— Le pompe FV6 sono pompe a palette a cilindrata fissa, singole, doppie e triple, con parecchie cilindrate nominali disponibili.
— Il gruppo pompante è costituito da un elemento a cartuccia che contiene il rotore, le palette, l’anello statorico ed i dischi di testata. Le cartucce sono facilmente removibili senza bisogno di scollegare la pompa dal circuito idraulico, semplificando in tal modo le operazioni di manutenzione.
— Il particolare profilo ellittico dell’anello statorico, con doppie camere di aspirazione e mandata contrapposte, annulla le spinte radiali sul rotore, riducendo decisamente l’usura della pompa. L’ impiego di un rotore a 10 palette riduce le pulsazioni della pressione in mandata, contenendo le vibrazioni e la rumorosità della pompa.
— Le pompe FV7 sono pompe a palette a cilindrata fissa, singole, doppie e triple, con parecchie cilindrate nominali disponibili.
— Il gruppo pompante è costituito da un elemento a cartuccia che contiene il rotore, le palette, l’anello statorico ed i dischi di testata. Le cartucce sono facilmente removibili senza bisogno di scollegare la pompa dal circuito idraulico, semplificando in tal modo le operazioni di manutenzione.
— Il particolare profilo ellittico dell’anello statorico, con doppie camere di aspirazione e mandata contrapposte, annulla le spinte radiali sul rotore, riducendo decisamente l’usura della pompa. L’ impiego di un rotore a 10 palette riduce le pulsazioni della pressione in mandata, contenendo le vibrazioni e la rumorosità della pompa.
— Il compensatore di pressione mantiene in posizione eccentrica l’anello statorico del gruppo pompante mediante una molla a carico regolabile: quando la pressione in mandata eguaglia la pressione corrispondente alla taratura del la molla, l’anello statorico viene spostato verso il centro adeguando istantaneamente la portata erogata ai valori richiesti dall’impianto.
— Il consumo energetico è ridotto ed adeguato in ogni istante del ciclo.
— Il gruppo pompante è fornito di dischi di distribuzione a compensazione assiale idrostatica che ne migliorano il rendimento volumetrico e riducono le usure dei componenti.
— In condizioni di portata richiesta nulla la pompa eroga olio solo per compensare gli eventuali trafilamenti e pilotaggi, mantenendo costante la pressione nel circuito.
— I tempi di risposta del compensatore sono molto contenuti e tali da consentire l’eliminazione della valvola limitatrice di massima pressione.
Nuove pompe PVE serie 30. Pompe a palette a cilindrata variabile con regolatore di pressione di tipo diretto.
Disponibili in quattro grandezze con cilindrate massime da 6,6 a 22,2 cm3/giro e con due valori di taratura max del regolatore di pressione fino a 35 bar e 70 bar (standard).
Le pompe PVE sono pompe a palette a cilindrata variabile con regolatore di pressione di tipo diretto.
— Le RV1P sono pompe a palette a cilindrata variabile, con compensatore di pressione idraulico di tipo pilotato, che consentono di adeguare istantaneamente la portata erogata secondo le richieste del circuito. Il consumo energetico è ridotto ed adeguato in ogni istante del ciclo.
— Le RV1P hanno condotti interni di mandata e aspirazione doppi. Il gruppo pompante è fornito doppia compensazione assiale idrostatica che migliora il rendimento volumetrico e riduce le usure dei componenti.
— Il compensatore di pressione mantiene in posizione eccentrica l’anello statorico del gruppo pompante mediante l’azione di un pistone controllato idraulicamente da uno stadio pilota di pressione. Quando la pressione in mandata eguaglia la pressione corrispondente alla taratura dello stadio pilota, l’anello statorico viene spostato verso il centro, adeguando la portata erogata ai valori richiesti dall’impianto. In condizioni di portata
richiesta nulla, la pompa eroga olio solo per compensare gli eventuali trafilamenti e pilotaggi, mantenendo costante la pressione nel circuito.
— I tempi di risposta del compensatore sono molto contenuti e tali da consentire l’eliminazione della valvola limitatrice di massima pressione.